La costituzione di una società su suolo americano risulta molto semplice, niente a che vedere con la lenta e pesante burocrazia italiana a cui ormai siamo più che abituati.
La competitività degli Stati Uniti nelle principali economie mondiali è sicuramente favorita da una semplicità di procedure in ambito di diritto societario.
Per costituire una società sono necessarie minime formalità e l’intera pratica richiede tempi brevissimi.
La costituzione delle società è regolata dalla legge dello Stato in cui la società è inizialmente registrata attraverso il “Secretary of State”, ossia l’ufficio statale competente a registrarle.
La normativa societaria in alcuni Stati è più flessibile che in altri, ed è uno dei motivi per cui molti investitori decidono di costituire una società in uno Stato piuttosto che in un altro, secondo le possibilità offerte.
Infatti, pur costituendo la società in un determinato Stato, è poi possibile svolgere l’attività sociale anche in altri Stati, previa autorizzazione concessa dalle singole autorità locali in cui si vuole operare.
Secondo le leggi della maggior parte degli Stati, sono necessari anche meno di due giorni per costituire anche via email, una LLC (limited liability company), il corrispondente della nostra società a responsabilità limitata.
A differenza dell’Italia, anche se è sempre opportuno coinvolgere un avvocato, l’intervento non è previsto dalla legge e non è previsto neanche quello della figura del notaio.
Inoltre, per redigere statuto (il documento che regola internamente le regole della società) sono previsti obbligatoriamente solo pochi passaggi. Infatti, molto spesso, quest’ultimo è costituito da un documento molto semplice oltre che breve.
ln breve, l’iter burocratico che è necessario seguire è questo:
• Redazione dell’Articles of Incorporation, o l’Articles of Organization a seconda della tipologia di società prescelta, che corrisponde in pratica al nostro Statuto Societario.
• Registrazione dell’Articles presso la Division of Corporation del Dipartimento di Stato di riferimento.
• Richiesta delll’EIN – Employer Identification Number, il numero fiscale cioè necessario per la dichiarazione dei redditi e anche per l’apertura di un conto corrente.
• Apertura di un conto corrente bancario in USA.
• Richiesta di eventuali permessi e licenze a seconda della tipologia di attività scelta.
Il fatto interessante è che ci sono obblighi a cui noi italiani siamo soggetti che invece non vengono richiesti in America. Non è infatti previsto il collegio dei sindaci, né la necessità di avere un socio o un amministratore negli Stati Uniti.
Non è necessario essere in possesso del visto, né essere residenti in America. Inoltre non è previsto un capitale minimo da versare.
Aprire una società in America è insomma semplice, veloce e anche molto più economico di quanto non sia aprire la stessa identica società su suolo italiano.
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